Ho appena finito di leggere questo bellissimo libro di 350 pagine circa. Da premettere che il voto è soggettivo, per me quindi è ottimo. Questo testo, cone lo si capisce già dal titolo, parla di Roma. Questa città antica, ha una storia immensa proprio per questo l'autore ha scelto un periodo ben preciso. Tanto per precisare, l'anno del racconto e il 115 d.C. sotto l'imperatore Traiano. Ha scelto proprio questo periodo, perchè è il momento di massimo splendore di Roma antica. Potrei anche dirvi come comincia e come finisce, tanto non è un libro giallo. Lo scrittore, comincia alle sei del mattino, e finisce a mezzanotte. Comincia con spiegare per esempio, le botteghe, i vari metieri dell'epoca, tutto ciò che si importava o si esportava. Girando per la città, va ad esplorare le varie case: quelle dei ricchi e dei poveri. Poi nel libro si parlerà anche della tratta degli schiavi, di tutti gli oggetti importati dall'Egitto, delle terme di Traino, e la cosa più importante si parlerà del colosseo. In questo libro, sono pubblicate tante curiosità che nei libri di storia non facilmente si trovano. Certo non è facile riassumere l'essensiale in una recensione, ma questi sono i capitoli più importanti. Esistono anche capitoli di minore importanza che vanno anch'essi considerati. Come ribadisco, questo è un libro che va letto tutto di un fiato.
Qualcosa su di me
- Andrea
- Napoli, Napoli, Italy
- Mi chiamo Andrea Costa e sono nato il 17 aprile 1991 a Napoli. Ho deciso di aprire questo spaces, per condividere i libri che leggo, magari commentarli anche. Vorrei tanti lettori, in modo da far da poter scambiare opinioni e migliorare dal punto di vista intellettuale.
Lettori fissi
12/05/08
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Ciao Andrea
Ho letto la tua recensione su Una giornata nell'antica Roma
Sei sulla buona strada, sei sintetico e chiaro, diventerai un critico
Continua cosi ...in bocca al lupo
Luigi
Ciao Andrea
come promesso sono venuto a visitare il tuo Blog. COMPLIMENTI!!
La tue recensioni sono molto interessanti,(come dice Luigi sei sulla buona strada) tornerò a leggere quelle nuove.
Claudio
Posta un commento