Ho appena finito di leggere questo libro. Ad essere sincero, non è che mi sia piaciuto tanto. A circa metà libro vuolevo smettere ma su consiglio di un'amica ho continuato. Parla del famoso scienzato Isac Newton, e dall'alchimia in generale. Secondo l'autrice, sono morti tre proffessori del college, e non si sa qual'è codesto mistero.
Dicono che in uno di questi casi è convolto anche lo scienziato nominato prima. Racconta del famoso prisma di Newton di come è arrivato nelle sue mani. Infatti l'autrice a mio parere è un po' dispersiva. Sinceramente mi aspettavo qualcosa in più ma sono rimasto deluso. Guardiamo il lato positivo della cosa: ho imparato nuovi vocaboli. Questo non sta a significare, che nessuno lo deve comprare, quello che dico non ha valore scientifico ma personale. Quanto riguarda i commenti su Isac Newton, non so se sono veri. di tutto quello che c'è scritto nel libro, non si hanno prove certe quindi io personalmente non ci credo. Io, personalmente credo solo a quello che si può dimostrare. L'unico modo per vedere se quello che scrive l'autrice, sarebbe riesumare Newton e tutti coloro che vivevno in quei tempi, e chiederli come veramente sono andati i fatti. Poichè questo è scientificamente impossibbile, per il benificio del dubbio, io credo a quello che leggo su i libri di storia.
Potre anche andare a fiducia di quello che dice Rebbecca Stott (l'autrice) ma, non so fino a dove mi conviene.
Co questo, ho concluso la mia recensione, spero che il prossimo libro sia molto meglio di questo.
Dicono che in uno di questi casi è convolto anche lo scienziato nominato prima. Racconta del famoso prisma di Newton di come è arrivato nelle sue mani. Infatti l'autrice a mio parere è un po' dispersiva. Sinceramente mi aspettavo qualcosa in più ma sono rimasto deluso. Guardiamo il lato positivo della cosa: ho imparato nuovi vocaboli. Questo non sta a significare, che nessuno lo deve comprare, quello che dico non ha valore scientifico ma personale. Quanto riguarda i commenti su Isac Newton, non so se sono veri. di tutto quello che c'è scritto nel libro, non si hanno prove certe quindi io personalmente non ci credo. Io, personalmente credo solo a quello che si può dimostrare. L'unico modo per vedere se quello che scrive l'autrice, sarebbe riesumare Newton e tutti coloro che vivevno in quei tempi, e chiederli come veramente sono andati i fatti. Poichè questo è scientificamente impossibbile, per il benificio del dubbio, io credo a quello che leggo su i libri di storia.
Potre anche andare a fiducia di quello che dice Rebbecca Stott (l'autrice) ma, non so fino a dove mi conviene.
Co questo, ho concluso la mia recensione, spero che il prossimo libro sia molto meglio di questo.
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